Climate Open Platform

[ENG]
Youth4Climate and PreCOP are two international summits that will be held in Milan between the end of September and the beginning of October 2021. These meetings are going to lay the groundwork for the UN Climate Change Congress of Parties (COP26) that will be held in Glasgow in November.

The summit’s goals are to lay the framework needed to change the course of global policy and avoid the worst effects of the climate crisis.

Fridays for Future wants to take a stand and create a common voice for climate justice.

After the protests that shooked the world and dragged the climate crisis into public debate, politicians still haven’t found an adequate response. Now it’s time for ambientalists movements to put back climate and social justice in the center of global and national policies, to claim the public role in the economy and to strive for a sustainable transition that is (in order to) going to protect the health of perople and territories.

For these reasons, we can’t let governments fail again during the COP26, we can’t let the lobbies and corporations interests and lobbies curb the real ecologic transition, based on justice and equity.

It’s necessary that the Paris Agreements, signed during the COP21, are made legally binding to all member states and we have to make sure that transition to social and climate justice is going to be the focal point of global politics from now on.

Ecological translation can’t happen without a systemic change in our political and economic model on a global level. Colonizers and corporations, responsible for the crisis we are facing now,  destroy lands and extract resources from every part of the world keeping their regime of production and consumption at the expenses of the entire population.

In order to obtain a real climate justice, the wealth and resources have to be distributed globally, in favor of the people and the lands that have been exploited by this global economic model who is killing our planet.

[ITA]

La Youth4Climate e la PreCOP sono due eventi internazionali che si terranno dal 28 settembre al 2 ottobre 2021 con sede a Milano, di avvicinamento alla COP26, la Conferenza tra le Parti sui Cambiamenti Climatici organizzata dalle Nazioni Unite, che quest’anno si terrà a Glasgow.

Un incontro che ha l’obiettivo di fornire linee guida per invertire la rotta ed evitare le catastrofi ambientali e climatiche.
Fridays For Future Milano vuole prendere parola e costruire una voce comune contro il cambiamento climatico.

Dopo le grandi piazze che hanno scosso il mondo e raccontato la crisi climatica, la politica non è ancora riuscita a rispondere adeguatamente. Oggi il movimento per il clima ha l’urgenza di rimettere al centro delle politiche nazionali e internazionali, la giustizia climatica e sociale, di riaffermare il ruolo del pubblico nell’economia per una transizione che tuteli la salute dei territori e delle persone.

Per questi motivi non possiamo lasciare che i governi falliscano di nuovo alla Conferenza delle Parti di quest’anno, assecondando le multinazionali e tutti quei gruppi che ostacolano una vera transizione ecologica giusta ed equa. È fondamentale che gli accordi della Cop21 di Parigi, siano resi vincolanti per tutti gli stati membri e non, e che la transizione ecologica per una giustizia climatica e sociale, sia il punto cardine della politica internazionale da ora in avanti.

La transizione ecologica non può prescindere da un sostanziale cambiamento politico ed economico su scala globale. Colonizzatori e multinazionali, responsabili da secoli della crisi che stiamo affrontando, devastano i territori e sfruttano le risorse del mondo, mantenendo il loro regime di consumo e produzione a spese di interi popoli e paesi.
Per ottenere veramente giustizia climatica, è d’obbligo una redistribuzione delle risorse e delle ricchezze a livello globale, a favore delle persone e delle terre fino ad oggi sfruttate dal modello di economia globalizzata che sta uccidendo il nostro pianeta.