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Sentenza del Tribunale di Napolia a favore del Comitato Monachelle
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Ci battiamo per riqualificare il bene dal basso e per contrastare la svendita a privati.
Dal 2017 siamo stati in frequente contatto con gli assessori al Patrimonio e Beni Comuni del comune di Napoli per capire come coniugare il riconoscimento di una comunita' che si autogoverna attraverso dichiarazione e pratica di usi civici che avviene in un bene patrimoiniale disponibile, in alienazione (tale e' lo status dell'ex Convitto Monachelle).
Nonostante il sostegno ed il riconoscimento da parte delle realta' della Rete Bene Comuni di Napoli, dell'Osservatorio dei Beni Comuni di Napoli, di 3 consigli comunali in cui sono state formulate ben 3 mozioni per estromettere l'ex Convitto delle Monachelle dall'elenco dei beni da alienare, delle dichiarazioni di impegno dell'assessore al Bilancio nonche' vicesindaco E. Panini nel produrre una nota scritta di riconoscimento ed encomio per le opere svolte dalle donne e dagli unomini della comunita', delle dichiarazioni (dal palco dell'ex Convitto Monachelle) del sindaco L. De Magistris all'imminente istituzione di un tavolo tecnico tra Comune di Pozzuoli, Comune di Napoli, Citta' Metropolitana, Comunita' Monachelle, nulla e' stato fatto: l'immobilismo in tutta la sua oppressiva densita'.
Nel 2018 abbiamo avviato un percorso di co-progettazione per la riqualificazione dell'ex Convitto delle Monachelle e della linea di costa con l'assessora all' Ambiente e tutela della salute, nonche' vicesindaco, F. Zabatta e l'assessore alla Pianificazione e governo del territorio R. Gerundo per il Comune di Pozzuoli e l'Istituto Tecnico Statale Commerciale e per Geometri Vilfredo Pareto di Arco Felice (Pozzuoli).
Di fronte a richieste concrete volte alla riqualificazione del sito: illuminazione, installazione di una fontana pubblica, allestimento di servizi igienici, allestimenti per dissuadere l'utilizzo di ciclomotori su un percorso pedonale, verifiche e rimozione di scarichi abusivi e barriere che impediscono il libero accesso alla linea di costa, abbiamo registrato un repentino cambio di direzione e disponibilita' da parte del Comune di Pozzuoli che si trasformera', nel giro di qualche anno (luglio/novembre 2020), in una vera e propria azione repressiva con lo sgomebro della comunita' Monachelle e di circa 30 Senza Fissa Dimora.
Al contrario, la scuola attraverso il coinvolgimento dei giovani futuri geometri ha realizzato un progetto di riqualificazione dell'area esterna dell'ex Convitto: tante le ore impiegate dai giovani studenti e docenti tra rilievi, scambi con la comunita', progettazione.
Abbiamo voluto dare continuita' all'unico contributo di riqualificazione , quello dato dai ragazzi, giovani dell'area flegrea.
Abbiamo promosso la fondazione di un Comitato di Scopo costituito da cittadini, associazioni dell'area flegrea, realta' napoletane della Rete Beni Comuni, associazioni nazionali.
Abbiamo intrapreso un ulteriore percorso: il riconoscimento di una comunita' che si prende cura di uno spazio lasciato in uno stato di incuria ed abbandono e dell'uso civico, partecipato, aperto che ne rivendica sulla base del principio di sussidiarieta' (https://www.senato.it/1025?sezione=136&articolo_numero_articolo=118), della funzione sociale e accessibilita' da parte di tutti (https://www.senato.it/1025?sezione=122&articolo_numero_articolo=42)